Nei primi sei mesi del 2020, le vetture consegnate da Porsche ai clienti nel mondo sono state 116.964. L’emergenza coronavirus e le conseguenti chiusure dei Centri Porsche per un periodo di diverse settimane hanno determinato una riduzione delle consegne del 12% rispetto allo scorso anno.
Il modello più richiesto è stato la Cayenne, con un totale di 39.245 consegne, mentre sono state 34.430 le Macan consegnate ai clienti. Con 16.919 esemplari venduti e un aumento del 2% rispetto al 2019, anche l’iconica 911 ha continuato a riscuotere una grande popolarità. La Taycan continua a sua volta a incontrare i favori dei clienti: Porsche ne ha consegnato 4.480 esemplari nella prima metà dell’anno, attenendosi al suo piano di lancio sul mercato scaglionato.
L’Europa rappresenta il secondo mercato più importante. Sui mercati dell’area Asia-Pacifico, in Africa e in Medio-Oriente si delinea un trend relativamente positivo. In queste regioni Porsche ha consegnato ai clienti 55.550 vetture in totale nel primo semestre del 2020. Con 39.603 consegne, la Cina resta il mercato singolo più importante per la Casa Automobilistica in termini di volumi. Anche Corea e Giappone si sono confermati mercati forti in questa area geografica con vendite pari, rispettivamente, a 4.242 e 3.675 unità. Ai clienti europei sono state consegnate 32.312 vetture, mentre le auto vendute da Porsche negli Stati Uniti sono state 24.186 fra gennaio e giugno.
“Stiamo rilevando andamenti positivi, anche se nel secondo trimestre abbiamo continuato a risentire degli effetti della crisi causata dal coronavirus, in particolare negli Stati Uniti e in Europa. In questo senso è stato determinante il mese di aprile, durante il quale quasi tutti i Centri Porsche in questi mercati erano ancora chiusi – ha spiegato Detlev von Platen, membro del Consiglio di Amministrazione e responsabile Vendite e Marketing di Porsche AG. – Inoltre, al risultato di quest’anno fa da contraltare un secondo trimestre 2019 davvero eccezionale. Ci stiamo preparando ad affrontare le sfide del secondo trimestre 2020 con molta fiducia e consapevolezza”.